Fotti gli abusi, uccidi il potere

Affrontare le radici profonde delle violenze e molestie sessuali

Lo scorso anno abbiamo assistito ad un’ondata di rivelazioni riguardanti per­sone in posizione di potere (per la maggior parte uomini) che hanno perpe­trato abusi sessuali nei confronti delle loro subalterne. Il movimento #MeToo ha fornito una piattaforma per le numerose e coraggiose sopravvissute. Tutta­ via, se è vero che alcuni uomini hanno dovuto fronteggiare le conseguenze per i danni commessi, siamo ben lungi dal dire che si è stati in grado di risol­vere il problema della violenza sessuale maschile. Concentrarsi sulle nefaste azioni condotte da particolari uomini, tende a focalizzare T eccezionalità dell’evento come se queste azioni si svolgessero nel vuoto. Ciò è coerente con i meccanismi di un sistema di giustizia criminale -incentrato sulla colpe­ volezza individuale-, e con una politica riformista basata sull’idea che il go­verno e l’economia di mercato esistenti siano perfettamente in grado di sod­disfarci se solo le persone giuste fossero al potere. Ma rispetto ai nefasti comportamenti di tanti uomini che vengono alla luce, dobbiamo considerare la possibilità che essi non siano affatto delle eccezioni – che questi attacchi siano il risultato inevitabile e sistemico

pubblicato da Crimethinc.

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